Torino fu fondata nel 29-28 a.C. quando la città romana dell’imperatore Augusto si trovava in quella che oggi è Torino. I romani diedero alla città il nome di Augusta Taurinorum e la disposizione delle strade in un ordine sfalsato, dritto e perpendicolare, come in un campo romano. Ci sono anche i resti delle mura e delle torri della Porta Palatina, e le rovine di un antico teatro. Nel 586, l’Italia fu conquistata dai Longobardi (una tribù germanica) e Torino divenne il centro del Ducato di Lombardia (fino al 773), e dalla fine del XVIII secolo Torino fece parte dello stato carolingio. Dopo il 1280 il territorio di Torino divenne parte della Savoia. Nel 1536-1562 Torino fu occupata dalle truppe francesi. La regione del Piemonte fu governata dalla dinastia dei Savoia a partire dal XIII secolo, e Torino divenne la capitale della regione nel 1563. Le residenze della linea Savoia nella parte storica della città, come il Palazzo Reale, Palazzo Madama (palazzo della regina Maria Cristina di Francia), Palazzo Carignano, Castello Valentino, così come i musei: il Palazzo Egizio, l’Armeria Reale e numerosi musei d’arte, la cui collezione inizia con le collezioni della linea Savoia, ci ricordano lo splendido passato della città reale. Dal 1720 al 1860 (con interruzioni) Torino fu la capitale del Regno di Sardegna e dal 1861 al 1865 la capitale del Regno d’Italia. Più tardi Torino passò sotto il dominio francese e nel 1814 i Savoia tornarono al potere. Da quel momento la città divenne il centro del Rinascimento italiano e fu la prima capitale dell’Italia unita (1861-1865).
Nel 1884, la prima esposizione industriale in Italia si tenne a Torino. Nel 1899 fu fondata la società automobilistica F.I.A.T. La F.I.A.T., di proprietà delle più grandi aziende italiane, ha iniziato la sua attività nel 1899.
Nel XX secolo, Torino iniziò la sua rapida crescita economica. La città divenne un importante centro del movimento operaio (sciopero contro la guerra del 1915, rivolta del 1917 e altri). Nel 1919, fu fondato il gruppo marxista “Ordine Nuovo”, che prese parte attiva nel Partito Comunista Italiano (1921). Nel 1943-45, durante la seconda guerra mondiale, Torino, occupata dalle truppe fasciste tedesche, fu uno dei centri del movimento della Resistenza e nell’aprile 1945 fu liberata dai partigiani italiani. Dopo aver riparato i danni causati dalla prima e dalla seconda guerra mondiale, Torino è ora famosa in tutto il mondo per la sua industria. Ora è sede di un certo numero di industrie leader, tra cui l’industria automobilistica, chimica, siderurgica, dolciaria e altre.